l'arte dell'avviamento a pedale
La regola per ottenere un avviamento sicuro è quella di non
toccare assolutamente il comando dell'acceleratore. Infatti ad
ogni minima apertura del gas la pompetta di ripresa del carburatore
invia una sovrabbondanza di benzina nella camera di scoppio,
assolutamente deleteria in fase di avviamento. Il pedale della
messa in moto va azionato sino a far scattare la levetta, sul
carter motore destro, che spinge l'alzavalvole. Dopo di che si
riporta il pedale nella posizione di riposo.
Ora con un colpo energico si preme la leva sino al termine della
sua corsa, tenendola in questa posizione per un attimo. A freddo,
seguendo la giusta procedura ed usando lo starter, sono sufficenti
un paio di colpi. A caldo basta una sola pedalata, sempre seguendo
il rito descritto.
Dopo una caduta in fuoristrada o un occasionale spegnimento del
motore occorre far precedere alla manovra dell'avviamento vero
e proprio un'altra piccola procedura: si chiude la benzina, si
aziona l'alzavalvole tramite la leva al manubrio e si scalcia la
pedivella di avviamento per 4-5 volte in modo da disingolfare il
motore.
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Il meccanismo dell'alzavalvole
automatico con la camma e il bilancere che lo azionano tramite
la leva dell'avviamento.
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L'alzavalvole sulla
testa viene comandato via cavo sia da una levatta posta sul
manubrio sia dalla pedivella d'avviamento. Quest'ultimo comando
entra automaticamente in azione ogni qualvolta si azioni
la pedivella d'avviamento. |
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